"Esiste lo spazio per un approccio più funzionale anche in quelle aree tradizionalmente riservate ad un approccio esclusivamente farmacologico/chirurgico?"
Il prof. Franceschi risponde affermativamente presentando l'esperienza della divisione d'urgenza del policlinico Gemelli di Roma.
In questo contesto i pazienti con dolore addominale e viscerale che accedono al pronto soccorso, e sono oltre 4.000 dei 75.000 totali/anno, vengono indirizzati ad un ambulatorio gastroenterologico dopo la stabilizzazione dei parametri vitali e la formulazione della diagnosi di disturbi funzionali intestinali o MICI,
In questo modo si evita che i pazienti meno "severi" sfuggano all'intervento terapeutico e possano andare incontro ad un'acutizzazione o cronicizzazione delle loro condizioni.
Il prof. Franceschi inoltre sottolinea il ruolo dei farmaci, in particolar modo dei FANS, nel determinare alterazioni del microbioma intestinale, disbiosi e conseguenze anche sintomatologiche a livello intestinale.
(NSAID's induced gastroenteropathy). L'uso di FANS dovrebbe essere per questo motivo evitato nel trattamento del dolore addominale acuto.
L'uso del paracetamolo è invece considerato sicuro e non interferisce il percorso diagnostico. Nei casi più severi l'uso di oppiodi e possibile ma solo per previ periodi per evitare effetti indesiderati legati all'uso cronico.
Prof. Francesco Franceschi from Rome Università del Sacro Cuore lecture on "Abdominal Pain and Microbiota" at EAGEN postgraduate course Advance on gut microbiota and fecal microbiota tramsplantation course - Rome September 10th 11th
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